Sei un lungo nastro di tanti colori
come collana adorni cielo e monti,
appari a volte, e solo quando piove
e a sostare a lungo ti confondi.
La tua bellezza è molto affascinante
che ognun certo incantato resterà;
nel mentre che ti osservan tanti e tanti
la tua presenza squaglia e se ne va.
Forse tu nasci tra la pioggia e il sole,
come un arco brillante apparirai
dell'aria rappresenti tu il suo fiore
che su monti e colline ti stenderai.
Tu sei bello, ma sei troppo geloso,
dagli uomini tu stai un po' lontano,
toccarti mi sentivo assai orgoglioso,
venni a strapparti ma tutto fu invano.
Tutti sappiam che vai dove ritorni,
ansiosi tutti quanti ti attendiamo
dai tanto onore alle colline e ai monti
quando legato a lor noi ti vediamo.
Perché così in gran fretta te ne vai?
Tu pensi che ti rubano i colori!
All'improvviso tu scomparirai
ma spunti ancor come spuntano i fiori.
Lascia da parte questa gelosia
rimani ancor e lasciati osservare,
ognun di noi sente la nostalgia
di coglierti per non lasciarti andare.
Anche le donne belle stan lontano
ma al balcon s'affacciano un pochino,
tu sei peggio di lor arcobaleno
non posso mai vederti da vicino.
Emigri anche tu come gli uccelli,
avvolto alle nuvole vai via
ma i splendidi colori tutti belli
dovunque vai li porti in compagnia.